Adam Zagajewski – Dalla vita degli oggetti
VENERDÌ SANTO NEI CORRIDOI DELLA METROPOLITANA
.
Gli ebrei di varie religioni si incontrano
nei corridoi della metropolitana, rosario
sparpagliato da dita premurose.
.
Su loro dormono i preti dopo la cena di magro,
su loro piramidi di chiese e sinagoghe
si ergono come rocce portate da ghiacciai.
.
Ho ascoltato la Passione secondo Matteo
che tramuta in bellezza il dolore.
Ho letto Fuga di morte di Celan
che tramuta in bellezza il dolore.
.
Nei corridoi del metrò il dolore non si tramuta,
solo perdura, senza tregua.
…
Adam Zagajewski, Dalla vita degli oggetti. Poesie 1983-2005 (Adelphi 2012)
A cura di Krystyna Jaworska
Biografia da Enciclopedia Treccani online
Adam Zagajewski, poeta e scrittore polacco (Leopoli, od. Ucraina, 1945 – Cracovia 2021). Esponente della corrente poetica Nowa fala (“Nuova onda”), che negli anni Settanta propugnò la scelta di un linguaggio diretto da contrapporre alla falsità della lingua ufficiale, impegnato nell’opposizione clandestina, negli anni Ottanta emigrò a Parigi. Nel 2012 è stata pubblicata in Italia a cura di K. Jaworski l’ampia raccolta di versi Dalla vita degli oggetti. Poesie 1983-2005. Tra le sue pubblicazioni più recenti si segnala l’antologia Spróbuj opiewać okaleczony świat (2014; trad. it. Prova a cantare il mondo storpiato, 2019).
https://www.treccani.it/enciclopedia/adam-zagajewski/