OLTRE
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Massimo Scaligero – Dell’amore immortale. Prologo
A chi ha suscitato l’essere vivodi queste pagine. Al nome pronunciatonel segreto dell’anima. . Con Massimo Scaligero entriamo in un altro piano di pensiero, seguendo il suo. Lo dico a bassissima voce, e solo per quelli che vorranno. Qui vi è qualcosa di immenso e sacro, di assoluto. Certo, è vero, non è questo il testo più adatto dal quale partire per seguire la via indicata. Ossia, bisognerebbe, quanto meno, aver praticato prima [per molto tempo] la concentrazione del pensiero [e la meditazione], secondo i canoni indicati proprio dallo stesso Scaligero. Però questo testo ha uno splendore così originario, e poi nel suo prologo, come un richiamo da lontano, lontanissimo…
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Adriana Zarri – preghiere inutili
Pregare è un prato d’erba . Pregare non è dire preghiere: pregare è rotolare nel buio della tua luce, e lasciarci raccogliere, e lasciarci parlare e lasciarci tacere da te. Pregare sei tu che preghi, tu che respiri, tu che mi ami; e io mi lascio andare da te. Pregare è un prato d’erba, e tu ci passi sopra. … Adriana Zarri, da «Tu» Quasi preghiere (Lindau 2021) a cura di Francesco Occhetto Adriana Zarri (1919-2010) è stata teologa di linea conciliare ancor prima del Concilio Vaticano II, scrittrice, voce libera, monaco ed eremita. Ha partecipato a trasmissioni televisive con Sergio Zavoli, a Samarcanda con Michele Santoro e ha scritto…
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Giovanni della Croce – poesia – lo sprofondamento in alto
V Coplas al divino . In amoroso furore e non scevro di speranza volai così in alto che raggiunsi la preda. . Perché giungere potessi a questo divino furore tanto volar mi convenne che mi perdetti alla vista; tuttavia, nel punto estremo, il mio volo restò manco; ma l’amor fu così alto che raggiunsi la preda. . Più salivo in alto più il mio sguardo s’offuscava, e la più aspra conquista fu un’opera di buio; ma nella fuga amorosa ciecamente m’avventai così in alto, così in alto che raggiunsi a preda. . Quanto più sfioravo il sommo di questo esaltato furore, tanto più mi sentivo basso, arreso, domato. Dissi: non…