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Marina Cvetaeva – Una poesia dal ciclo “Insonnia”
1 . Nell’enorme mia città – notte.Dalla casa sonnolenta vado – via,e pensa la gente: moglie, figlia,e io solo una cosa ricordo: notte. Di luglio il vento mi spazza la strada,e c’è musica…
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Marco Amendolara – una poesia da “Il corpo e l’orto”
breve tempus . Gridano breve tempus, con inflessionedialettale i passeri, esoticai canarini, verde e grigiale piante;cruda grottesca gli animalidella terra.Come se il destinodicesse “gli altri,li salviamo”:sono io a morire, io,anche sperandoche non avverrà…
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Franco Loi – una poesia da “Liber”
poca roba . Siamo poca roba, Dio, siamo quasi niente,forse memoria siamo, un soffio d’aria,ombra degli uomini che passano, i nostri parenti,forse il ricordo d’una qualche vita perduta,un tuono che da lontano ci…
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Paul Celan – una poesia da “Di soglia in soglia” – Assisi
ASSISI . Notte umbra.Notte umbra con l’argento di ulivo e di campana.Notte umbra con la pietra che portasti fin qui.Notte umbra con la pietra. Muto, ciò che pervenne alla vita, muto.Travasa le urne.…
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Remo Pagnanelli – una poesia da “Epigrammi dell’inconsistenza”
[1992; ma 1975-1977] . L’anno ha pochi giorni perfetti.Non ci lascia mai incolumi la divinità felpata.Noi la subiamo come l’eccessivo caldoo il troppo freddo.Nel corso passano senza freno i dagherrotipidella nuova eleganza e…
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Paul Éluard – una poesia “Lei è in piedi”
Donna in amore . Lei è in piedi sulle mie palpebreE i suoi capelli sono nei mieiLei ha la forma delle mie maniE il colore dei miei occhiLei si è inabissata nella mia…