
Remo Pagnanelli – una poesia da “Epigrammi dell’inconsistenza”
[1992; ma 1975-1977]
.
L’anno ha pochi giorni perfetti.
Non ci lascia mai incolumi la divinità felpata.
Noi la subiamo come l’eccessivo caldo
o il troppo freddo.
Nel corso passano senza freno i dagherrotipi
della nuova eleganza e ci portano via
le donne e la vita.
…
Remo Pagnanelli, Le poesie. A cura di Daniela Marcheschi (Il lavoro editoriale, 2000)
poesia da Epigrammi dell’inconsistenza (Stamperia dell’Arancio, 1992)
articoli collegati: https://ilcipressobianco.it/remo-pagnanelli-una-poesia-tra-presenza-e-defezione/
Remo Pagnanelli nasce a Macerata, il 6 maggio 1955, dove muore suicida il 22 novembre 1987. Poeta e critico letterario, si laurea nel 1978 in Lettere moderne e nello stesso anno esordisce come poeta con la plaquette Dopo. Nel 1984 pubblica Musica da Viaggio, nel 1985 Atelier d’inverno e il poemetto L’orto botanico. Pubblicati postumi sono Preparativi per la villeggiatura ed Epigrammi dell’inconsistenza. L’opera poetica di Pagnanelli è stata raccolta nel volume Le poesie, a cura di Daniela Marcheschi. In ambito critico nel 1981 pubblica La ripetizione dell’esistere. Lettura dell’opera poetica di Vittorio Sereni e nel 1985 Fabio Doplicher. Nel 1988, postumo, è uscito il suo lavoro Fortini. Parte dei saggi pagnanelliani sono stati raccolti da Daniela Marcheschi nel volume Studi critici. Poesie e poeti italiani del secondo Novecento. Alcuni studi sull’estetica e sull’arte sono confluiti nel volume Scritti sull’arte.

