POETI

Amelia Rosselli – da Variazioni belliche

Non da vicino ti guarderò in faccia, né da

quella lontana piega della collina tu chiami

la tua bruciata esperienza. Colmo di rimpianto tu

continui a vivere, io brucio in un ardore che non

può sorridersi. E le gioconde terrazze dell’invernale

rissa di vento, grandine, e soffio di mista primavera

solcheranno il suolo della loro riga cruente. Io

intanto guarderò te piangere, per i valli

del tuo istante non goduto, la preghiera getta tutto

nelle sozze lavanderie di chi fugge: prega tu: sarcastica

ti livello al suolo raso della rosa città di cui

tu conosci solo il risparmiato ardore che la tua viltà

scambiò.

AMELIA ROSSELLI, da Variazioni belliche (Garzanti 1964)

foto di Dino Ignani

Amelia Rosselli (Parigi 1930 – Roma 1996), figlia di Carlo e di madre inglese. Vissuta in Francia (fino al 1939), quindi in Inghilterra e negli USA, si trasferì in Italia nel 1946, stabilendosi a Roma nel 1950. La formazione irregolare, cosmopolita e plurilingue (si veda il vol. dei Primi scritti 1952-1963, 1980, in inglese, francese e italiano) contribuì a orientare la sua scrittura verso una sorta di sperimentalismo naturale, più prossimo al surrealismo francese e alla poesia anglosassone che alle coeve esperienze delle neoavanguardia italiana. Il suo linguaggio, caratterizzato soprattutto nelle prime raccolte da frequenti violazioni della norma grammaticale, sintattica e perfino ortografica, mentre si vale di ardite e imprevedibili associazioni per esprimere una materia dolorosa al limite dell’inafferrabile, è governato da una straordinaria competenza prosodica, frutto anche degli studî musicali a lungo coltivati dall’autrice. Ha pubblicato Variazioni belliche (1964, con uno scritto tecnico, Spazi metrici); Serie ospedaliera (1969);  Documento, 1966-  1973(1976);  Impromptu (1981); Appunti sparsi e persi (scritti di vario tipo,1983);  Antologia poetica (1987, a cura di G. Spagnoletti); Sleep. Poesie in inglese (1992, trad. it. a fronte), che raccoglie poesie composte tra il 1953 e il 1966. Morì suicida. Nel 2012 è stato pubblicato a cura di S. Giovannuzzi il volume Opera poetica, mentre sono del 2020 Serie ospedaliera 1963-1965, a cura di E. Tandello, e Miss Rosselli di R. Paris.

Biografia – dal Dizionario Biografico Treccani:

https://www.treccani.it/enciclopedia/elenco-opere/Dizionario_Biografico

lavora in biblioteca. Terminati gli studi in Giurisprudenza e in Teologia ha continuato ad approfondire i contenuti di alcune correnti spirituali d’oriente e d’occidente, ampliando, allo stesso tempo, la sua ricerca poetica. Nel corso degli ultimi anni suoi contributi, sulla poesia e la parola, sono stati pubblicati da Fara Editore e dalle Edizioni CFR. É stato condirettore della collana di scrittura, musica e immagine “La pupilla di Baudelaire” della casa editrice Le loup des steppes. In poesia ha pubblicato Legni (Ladolfi Editore, 2014 - Premio “Oreste Pelagatti” 2015), il libro d'arte Borgo San Giovanni (Fiori di Torchio, Seregn de la memoria, 2018). Al di qua di noi (Arcipelago itaca Edizioni, 2023) è la sua ultima raccolta.

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