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Salvatore Toma – una poesia da “Forse ci siamo”
Le scogliere coralline . Le scogliere corallinedella Norvegiatra verdissimi pratisdrucciolevoli ruscellie panni stesi ad asciugareaccompagnavano il bambinoche giocava fra le palizzatele due donne vetratediscutere alla luce del ventotessere cuscini foulard azzurrinenie canti remoti.Ci…
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Giorgio Cusatelli su Attilio Bertolucci. Una poesia tra immobilità eterna e terrestrità
Quella di Bertolucci è una poesia molto distante dalle principali correnti del novecento lirico. La sua visione poetica si muove in uno spazio-tempo fortemente strutturato. Come in una dimensione avente un andamento ciclico.…
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Rocco Scotellaro – una poesia: “Saluto”
SALUTO Mariarosa statti bonaio te lascio e t’abbandono (da un canto popolare) . Non sentirà mai più la maggiolata,la figlia della quercia e della macchia.Vestivi dei fiori delle ginestreridonate all’incolto pendio.Inviolata eri e…
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Il Libro dello Splendore. Lo Zohar. Il linguaggio del mondo e le sfere celesti
Lo Zohar è l’immenso libro della mistica ebraica, una fonte che ha ispirato una schiera di autori come per es. Borges e Proust. Ma in modo ancora più decisivo, e per ragioni più…
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Nelly Sachs – Poesie da “E nessuno sa continuare”
Mistero irruppe dal mistero (Zohar: Capitolo della creazione) . I E allora scrisse l’autore dello Zohare aprì le vene del linguaggioe attinse sangue dalle stelleche invisibili ruotavano, accesesolo dalla nostalgia. Il morto alfabeto…
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Niva Lorenzini su Andrea Zanzotto – Dire il silenzio. Dai margini dell’impronunciabile
Nel corso della sua ricerca poetica Zanzotto ha sempre indagato le possibilità della parola e i suoi confini, ponendosi con la massima attenzione anche di fronte ai silenzi dei grandi poeti [Sereni, Montale,…