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Nelly Sachs – Poesie da “E nessuno sa continuare”
Mistero irruppe dal mistero (Zohar: Capitolo della creazione) . I E allora scrisse l’autore dello Zohare aprì le vene del linguaggioe attinse sangue dalle stelleche invisibili ruotavano, accesesolo dalla nostalgia. Il morto alfabeto…
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Paolo Volponi – una poesia da “Il ramarro”
Il ramarro X . Nelle vastissime nottiio sentoil rumore dell’ossatura delle cose,gli alberi che battono sulle strade.La terra tesa con spasimoche potrebbe schiantarsicome il ghiaccio di un lago.Io debbo reagireper non farmi sovrastaredal…
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William Butler Yeats. Una poesia: “La duplice visione di Michael Robartes”
La duplice visione di Michael Robartes . I. Sulla grigia roccia di Cashel l’occhio della menteHa evocato gli spiriti freddi che si generanoQuando la luna vecchia è svanita dal cieloE la nuova ancora…
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Antonio Delfini – I Diari. Scrivere “chiaro come l’aria”
Marco Belpoliti, nella sua introduzione ai Diari, definisce Delfini: L’imprendibile. Ed è così. In questi diari, infatti, i moti dell’anima dell’autore sembrano portati da un’insolita leggerezza – da ingenuità e freschezza. Da una…
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Antonin Artaud – da Prime poesie. “Il palazzo incantato”
da Premiers poèmes (1913-1923) a Génica Atanasiou . Nella verde vallata, una volta,nel regno degli angeli, si alzava,irraggiando,un palazzo.Qui, il Re Pensiero teneva le sue misteriose riunionie mai la terra aveva offerto un…
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Vittorio Magrelli – da “Ora serrata retinae”
1980 . La porta si chiude modulandonei cardini il suono del corno.È il canto della nottel’armonia che giacevaignorata nel legno.Chiunque passando provocala musica sepolta, che ogni voltariaffiora diseguale.Forse un linguaggio ne governai termini…