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Niva Lorenzini su Andrea Zanzotto – Dire il silenzio. Dai margini dell’impronunciabile
Nel corso della sua ricerca poetica Zanzotto ha sempre indagato le possibilità della parola e i suoi confini, ponendosi con la massima attenzione anche di fronte ai silenzi dei grandi poeti [Sereni, Montale,…
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Andrea Zanzotto, da “Dietro il Paesaggio”
DISTANZA . Or che mi cinge tutta la tua distanzasto inerme dentro un’unica sera Odora il miele sulla mensae il tuono è nella valle,molto affanno tra l’uno e l’altro Io sono spazio frequentatodal…
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Stefano Agosti – Una lunga complicità. Uno scritto su Andrea Zanzotto
Grazie alla straordinaria capacità critica di Agosti, l’opera poetica di Zanzotto è divenuta, sotto certi aspetti, più accessibile. Molti decenni di frequentazione personale con il poeta hanno sicuramente agevolato il critico in questo…
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Andrea Zanzotto – una poesia da Vocativo
CASO VOCATIVO . O mie mozzi trastulli pensieri in cui mi credo e vedo, ingordo vocativo decerebrato anelito. Come lordo e infecondo avvolge un cielo armonie di recise ariste, vene dubitanti di rivi,…