
da Al di qua di noi di Paolo Pistoletti. Una poesia. Sono dove sono
[i vivi i morti spesso i mai
nati, si confondono]
.
Sono dove sono
stanno
al mio fianco
come una spina
dentro di me come un altro
io sono
in loro un cono d’ombra
la nostra casa
di terra e aria.
E poi acqua fuocherello fuoco così tanto
che al solo pensiero siamo
percorsi già
nel buio da quanti
barlumi di intonaci prima della luce.
Dal nostro prenatale
come dall’essere
richiamati per nome. Dal fondo
dell’in sé.
Da ogni vano che è qui
in noi ci abitiamo
da altre vite. Dalle stanze di un tempo
che non c’è più. In quanto era
del ferro e del legno.
Che poi quale tempo verso
di qua
dallo spettro dei giorni.
E ancora
sui libri, sulle mensole
sui recipienti esposti
sul vuoto. Che ci vorrebbe
come un altro spazio
quando questo spazio non ci basta più.
Che ci vorrebbe un silenzio altro
come materia prima
di noi.
…
Paolo Pistoletti, Al di qua di noi, prefazione di Fabio Franzin (Arcipelago itaca Edizioni, 2023)
foto di ShuaiGuo su pixabay
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Massimiliano Bardotti [Sguardo e sogno] legge “Sono dove sono”: https://www.facebook.com/watch/?v=867193998383252
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https://ilcipressobianco.it/paolo-pistoletti-al-di-qua-di-noi-poesia-dal-tuo-ritratto/
da “Al di qua di noi” di Paolo Pistoletti, una poesia. “Negli spazi rimasti” – il Cipresso Bianco
da “Al di qua di noi” di Paolo Pistoletti, una poesia – “io che poi” – il Cipresso Bianco

