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Clemente Rebora – una poesia da Canti anonimi
dall’immagine tesa . Dall’immagine tesavigilo l’istantecon imminenza di attesa —e non aspetto nessuno:nell’ombra accesaspio il campanelloche impercettibile spandeun polline di suono —e non aspetto nessuno:fra quattro murastupefatte di spaziopiù che un desertonon aspetto…
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Roberto Calasso su Charles Baudelaire – pensare il genio
L’oscurità naturale delle cose . Da La folie Baudelaire (Adelphi editore) di Roberto Calasso, dal suo incipit, estraiamo i pochi elementi che ci permettono l’avvicinamento al genio di Baudelaire – al di là…
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Mario Benedetti – una poesia da Umana Gloria -lasciano il tempo
Lasciano il tempo e li guardiamo dormire,si decompongono e il cielo e la terra li disperdono.Non abbiamo creduto che fosse così:ogni cosa e il suo posto,le alopecie sui crani, l’assottigliarsi, avere male,sempre un…
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María Zambrano – filosofia e poesia. Gli smarrimenti del logos
I. Pensiero e poesia . Alcuni estratti dalle prime pagine di Filosofia e poesia, dove Zambrano coglie l’essenza dualistica dell’uomo. La scissione lacerante che, ogni volta, si ripresenta. La scelta tra il “sapere…
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Dino Campana – Canti orfici
I. LA NOTTE [1] Ricordo una vecchia città, rossa di mura e turrita, arsa su la pianura sterminata nell’Agosto torrido, con il lontano refrigerio di colline verdi e molli sullo sfondo. Archi enormemente…
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Attilio Bertolucci – la rosa bianca
Coglierò per tel’ultima rosa del giardino,la rosa bianca che fioriscenelle prime nebbie.Le avide api l’hanno visitatasino a ieri,ma è ancora così dolceche fa tremare.È un ritratto di te a trent’anni,un po’ smemorata, come…