POETI

Mario Luzi – Natura

La terra e a lei concorde il mare

e sopra ovunque un mare più giocondo

per la veloce fiamma dei passeri

e la via

della riposante luna e del sonno

dei dolci corpi socchiusi alla vita

e alla morte su un campo;

e per quelle voci che scendono

sfuggendo a misteriose porte e balzano

sopra noi come uccelli folli di tornare

sopra le isole originali cantando:

qui si prepara

un giaciglio di porpora e un canto che culla

per chi non ha potuto dormire

sì dura era la pietra,

sì acuminato l’amore.

Mario Luzi, da La barca (Guanda 1935)

Mario Luzi nasce a Castello di Firenze il 20 ottobre 1914. Si  laurea in letteratura francese con una tesi su François Mauriac sulla cui opera pubblica il saggio L’Opium chrétien  nel 1938. Nel 1935 pubblica la sua prima raccolta di versi, La Barca. Lo studio dei francesi e la forte presenza dell’Ermetismo sulla scena letteraria di quegli anni orientano la sua prima produzione poetica. Il trauma bellico e una intensa predisposizione alla riflessione esistenziale e ai grandi temi civili lo portano in seguito a una visione alta e cosmica del vivere, che impronta la produzione in versi e in prosa della maturità e della tarda età. Lo accompagna per tutta la vita la passione e l’approfondimento dell’opera di Dante e di Leopardi, cui dedica il paradigmatico saggio Dante e Leopardi o della modernità (1992). Nominato senatore a vita nel 2004, Luzi si spegne  a Firenze il 28 febbraio 2005. Gran parte della  sua opera poetica è raccolta nel Meridiano a lui dedicato (a cura di Stefano Verdino, 1998). Tra i saggi: L’idea simbolista (1959), Vicissitudine e forma (1974), Discorso naturale (1984), Naturalezza del poeta (1995), Vero e verso: scritti sui poeti e sulla letteratura (2002). Molte sue prose sono pubblicate a cura di Mario Verdino nel 2004. Tra i suoi testi teatrali: Pietra OscuraIl libro di IpaziaRosalesHystrio, Il Purgatorio la notte lava la menteIl fiore del dolore. Nel 1999 è stato autore delle meditazioni La Passione. Via Crucis al Colosseo. In occasione del centenario della nascita è stato pubblicato Luzi. Poesie ultime e ritrovate, a cura di Stefano Verdino.

Biografia dal portale Rai Cultura

https://www.raicultura.it/letteratura/

lavora in biblioteca. Terminati gli studi in Giurisprudenza e in Teologia ha continuato ad approfondire i contenuti di alcune correnti spirituali d’oriente e d’occidente, ampliando, allo stesso tempo, la sua ricerca poetica. Nel corso degli ultimi anni suoi contributi, sulla poesia e la parola, sono stati pubblicati da Fara Editore e dalle Edizioni CFR. É stato condirettore della collana di scrittura, musica e immagine “La pupilla di Baudelaire” della casa editrice Le loup des steppes. In poesia ha pubblicato Legni (Ladolfi Editore, 2014 - Premio “Oreste Pelagatti” 2015), il libro d'arte Borgo San Giovanni (Fiori di Torchio, Seregn de la memoria, 2018). Al di qua di noi (Arcipelago itaca Edizioni, 2023) è la sua ultima raccolta.

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